Abstract
La metapsicologia non solo nasce nell’orizzonte trascendentale, ma si sviluppa al suo interno apportandone profondi arricchimenti. In questa seconda parte dell’articolo viene mostrato come Freud trovi l’Übergang capace di collegare la scienza psicanalitica al lato empirico dei fenomeni psichici. Il suo procedere squisitamente kantiano gli permette non solo di gettare solide fondamenta epistemologiche alla sua disciplina, ma anche di fornire un’oggettiva descrizione dello psichico e una naturalizzazione del cogito. Se l’ultimo Kant ha assicurato oggettività alla fisica, Freud, superando il quarto paralogismo della Ragion pura e rendendo conto del finalismo degli esseri viventi, prosegue nel suo specifico ambito dimostrando che la psicologia, opportunamente sviluppata, è una scienza naturale.