Abstract
Osservando la metapsicologia con l’obiettivo di comprendere se sia possibile giungere ad una sua formalizzazione ci si imbatte in oggetti che risultano affini a oggetti propri della matematica. Data l’origine differente tra metapsicologia e matematica, è interessante indagare questa analogia per evidenziare strutture che potenzialmente non sono proprie delle due discipline ma della struttura della mente. Nell’articolo si cerca di creare un percorso che aiuti a evidenziare queste affinità affiancando esempi presi dalle due discipline.