Abstract
L’importanza della teoria metapsicologica viene sottolineata sia al fine di una comprensione etiologica delle psiconevrosi, sia per una spiegazione articolata delle manifestazioni caratteriali e sintomatiche. Orientandosi principalmente sui problemi teorici suscitati dalla nevrosi ossessiva si cercherà di mettere in luce quegli invarianti che sono, in certi casi, tipici di questa nevrosi, in altri, trasversalmente presenti in ogni affezione psiconevrotica. Il caso di nevrosi ossessiva trattato nel 1907 e il 1908 da Sigmund Freud conosciuto come «uomo dei topi» sarà oggetto delle nostre riflessioni teoriche, in particolare su: quali sono le caratteristiche più significative della disposizione alla nevrosi ossessiva; qual è il peso della fissazione nello sviluppo psicosessuale; in cosa consiste il rapporto tra odio e amore nelle affezioni nevrotiche; come si determina l’ambivalenza nelle relazioni oggettuali; cosa produce la rimozione dell’odio; quali sono le influenze delle vicende pulsionali nella formazione dei tratti caratteriali; in cosa consiste il rapporto tra sintomo e rimozione; che tipo di relazione intercorre tra distruzione e conoscenza.