Abstract
Il presente testo analizza l’evoluzione politica dell’Emilia nel corso dell’Ottocento, dall’esperienza del volontariato in armi dei garibaldini fino alle prime tracce di diffusione degli ideali dell’Internazionale, con un focus sui moti del macinato e sugli echi dell’esperienza della Comune di Parigi. I fatti di quest’ultima furono in effetti fondamentali per l’avvio di una successiva fase di organizzazione politica maggiormente definita dal punto di vista ideologico. Si intende in questo modo dare un primo contributo sull’Emilia agli studi sulle geografie del federalismo risorgimentale e internazionalista, sviluppando un caso regionale particolarmente significativo.