Abstract
Lungo tutto il primo decennio del xx secolo, la spiccata mobilità di militanti sindacalisti anarchici rese possibile la costituzione, in Europa e oltreoceano, di numerose organizzazioni sindacali che adottarono i metodi dell’azione diretta pur in assenza di stabili strutture di coordinamento internazionale e di una chiara omogeneità ideologico-programmatica. L’obiettivo dell’articolo è analizzare alcuni aspetti della diffusione del sindacalismo anarchico internazionale attraverso la lente della circolazione di uomini, idee e pratiche tra Italia, Francia, Spagna e Argentina tra la fine del xix secolo e gli anni trenta del xx secolo.