Abstract
In questo saggio s’intende fare luce sull’impatto che l’Oregon ha avuto nella poetica di John Reed. Una terra sospesa tra due wilderness - il Pacifico e il deserto - l’Oregon diede i natali al giornalista, autore del famoso reportage sulla Rivoluzione Russa Ten Days that Shook the World (1919). Escluso dal canone letterario nordamericano per le sue posizioni politiche, Reed è stato rivalutato solo di recente come poeta. Ciò che emerge dall’analisi delle liriche di Reed è l’immagine dell’Oregon come terra incontaminata, un ‘paradiso perduto’ esempio di perfetta armonia tra uomo e ambiente.
