Call for papers

CALL FOR PAPERS

B@belonline n. 11, 2024

 

Postmoderno o ipermoderno? Naufragi e speranze dopo la modernità

a cura di Guelfo Carbone e Norma Felli

 

Nel XX secolo il progetto moderno che instaurava il regime di compiuta manipolazione della natura umana e non umana è entrato in una crisi duratura e irreversibile. Quel progetto prometteva un progresso del soggetto che – secondo il detto di Bacone – sarebbe poi diventato padrone della natura, sconfiggendo se non la morte almeno la vecchiaia. Messo in crisi il soggetto neutro e universale, si è creduto nell’avvento di un post-umanesimo, che avrebbe permesso di uscire dalla modernità. Possiamo ancora credere in un progresso che sposta continuamente la sua meta in avanti? Nel nostro mondo non si incita sempre alla crescita e all’espansione? In tal caso non siamo nel post-moderno, quanto invece nell’iper-modernità.

Post-moderno o iper-moderno? Il prossimo numero di B@belonline vuole declinare la questione secondo diverse prospettive:

 

  1. Il corpo bionico, le intelligenze artificiali sono un’estensione o una manipolazione dei corpi? Qual è il limite? Oppure porre un limite non dà anche un’indicazione per superarlo?

 

  1. È ancora possibile l’esperienza estetica del sublime in un cielo diventato “umano”, conquistato da sonde spaziali, satelliti artificiali e stazioni orbitanti?

 

  1. L’idea della crescita infinita in economia è stata bloccata? Perché ancora durano lo sfruttamento e la manipolazione di alcuni esseri umani sui propri simili, e di alcuni popoli su altri? Perché l’oppressione violenta e la diseguaglianza valgono ancora come regola dei rapporti tra i generi?

 

  1. Se non siamo usciti dalla modernità come invertirne la marcia? È un’utopia la speranza che il mondo cambi? Cosa possiamo ereditare dalle diverse filosofie che hanno affrontato queste tematiche nel XX secolo?

 

Si invitano studiosi/e, ricercatori/trici a presentare articoli di max 30.000 caratteri (spazi inclusi), accompagnati da un abstract di massimo 1000 caratteri e redatti secondo le norme redazionali rese disponibili, entro il 15 maggio 2024 all’indirizzo: babelprint@uniroma3.it. I risultati della valutazione saranno resi noti per il successivo mese di settembre.

Il documento, rigorosamente in formato *word o *pdf , deve recare oltre al nome cognome dell’autore, anche l’eventuale istituto di appartenenza, e l’indirizzo email. Clicca qui per scaricare il template.

Articoli in inglese sono particolarmente graditi.

Per info scrivere a: babelprint@uniroma3.it