Abstract
Il percorso di analisi ed esplorazione del mito si snoda, in questo lavoro, lungo tre direttrici che caratterizzano la ricerca e mirano a riscoprire nelle narrazioni, come nelle indagini, il ruolo fondamentale che il femminile ha assunto nei secoli. A partire dalle civiltà dell'Europa antica. Il filosofo-archeologo Gimbutas ci porta i segni che le società matrilineari hanno lasciato. Non si può parlare di mito senza fare riferimento al suo valore archetipico e all'impatto che ogni narrazione arcaica ha mantenuto. Soprattutto quando nei primi decenni del XX secolo Jung e i suoi fedeli collaboratori ne hanno ritrovato le radici e le hanno rivitalizzate e approfondite. Infine, il percorso interiore di consapevolezza e comprensione del ruolo che ogni individuo ha e svolge nel destino che attraversa la sua esistenza, trova, nella coralità e nel mito simbolico di Antigone (Brezzi), la realizzazione e l'universalità del dialogo con il proprio passato.