Abstract
Negli ultimi decenni è cresciuta l'esigenza di adottare un nuovo approccio alla conoscenza caratterizzato da una prospettiva inter- e trans-disciplinare più ampia possibile, in grado di rispondere ai rapidi e complessi cambiamenti della società e alla natura multidimensionale dei problemi e delle questioni che la attraversano. Tuttavia, la transdisciplinarità non è un prodotto del XX secolo: questo approccio olistico che mira a tenere insieme tutte le conoscenze scientifiche, che aspira a esistere contemporaneamente tra, attraverso e oltre le diverse discipline, ha caratterizzato la nostra cultura fin dall'antichità. Se volessimo cercare il primo esempio di scienza transdisciplinare, dovremmo forse rivolgerci alla figura di Alcmeone di Crotone, un "ricercatore sperimentale" che condusse le sue ricerche attraverso i campi della fisica, della medicina (neurofisiologia) e della filosofia (epistemologia). Per il concetto di salute come isonomia di forze opposte, per lo studio dei sensi contenuti nella testa e per l'encefalocentrismo, è considerato fondamentale per lo sviluppo della medicina ippocratica, un neuroscienziato ante litteram e uno scienziato veramente oltre i confini.