Abstract
Questo saggio presenta le riflessioni di un docente e di uno studente sulla preparazione, l'approccio didattico e il valore delle Olimpiadi Internazionali di Filosofia (IPO) come evento culturale ed esperienza personale. Attraverso il duplice punto di vista - dell'insegnante e del discente - si evidenzia con acutezza come l'esperienza delle IPO sia un'occasione di crescita per gli studenti, proprio per il loro riferirsi a conoscenze non immediatamente economizzabili e spendibili nel mondo del lavoro; e d'altra parte, la preparazione necessaria per imparare a comporre in modo appropriato il saggio per la competizione, obbliga i docenti italiani a operare una sintesi nell'insegnamento della filosofia tra l'approccio "storico-narrativo" e quello "tematico".