Abstract
Il concetto di storia di Walter Benjamin è una costruzione in cui l'idea messianica, il mondo perfetto, è presente in ogni "ora della conoscibilità" in cui l'"immagine dialettica" monadologica si presenta come l'attualizzazione di momenti di un passato non redento che viene redento nella conoscenza e successivamente nell'azione politica. La relazione tra passato e presente si dà nell'immagine dialettica, nel concetto di storia, in un'interruzione messianica del corso della storia. Ciò è dovuto alla dottrina ebraica della Cabala, a Kant (e a Cohen) e a Marx. Il compito etico, politico e "storico" dell'agente collettivo e del soggetto della conoscenza si fonda su una concezione del tempo non vuota e meccanica, ma piena, intensiva e redentiva: è il tempo messianico.