Abstract
Partendo dai recenti studi di K. Vieweg e M. Pawlik, che individuano la ragione hegeliana della legittima difesa nel concetto di zweiter Zwang, ci proponiamo di mostrare come, in termini di Abstraktes Recht, non vi siano in realtà elementi teorici sufficienti per distinguere la legittima difesa dalla vendetta - il che invalida la presunta giustificazione hegeliana della Notwehr. (i) Inizieremo analizzando brevemente i risultati che la Notwehrdogmatik della tradizione hegeliana ha prodotto nel corso del XIX secolo, per mostrare retrospettivamente come le determinazioni concettuali elaborate da questi autori (compresa la differenza tra Notwehr e Rache/Strafe) non trovino conferma in Hegel. (ii) In un secondo momento, discuteremo se una forma di "resistenza" come sacrificio della volontà (§§ 90, 91 e 92 degli Elementi di filosofia del diritto) possa piuttosto essere affermata per quanto riguarda l'abstraktes Recht; un confronto con il frammento 55 dei Primi scritti di Hegel sembra tuttavia negare l'adeguatezza "giuridica" di questa figura.