Abstract
L’intento di questa riflessione è di mettere in evidenza alcune parole chiave e alcune linee portanti del libro di Massimo de Angelis. In tal modo si perviene a dare giustificazione della tesi interpretativa che guida questo breve saggio, la quale sottolinea come De Angelis, attraverso una personale e appassionata letttura delle opere di Nietzsche e passando in rassegna le diverse fasi della di lui produzione filosofica, giunga ad offrire una presentazione in chiave “religiosa” del pensiero nietzscheano. Nella conclusione si discute la tesi accolta anche da De Angelis, che nel pensiero contemporaneo è prevalente, secondo la quale non sarebbe possibile un trascendimento dell’esperienza sulla base della ‘pura ragione’.