Abstract
Il saggio mette in luce il rapporto fondamentale tra il filosofo Paul Ricœur e la teoria psicoanalitica, evidenziando come il dato esperienziale sia al centro della ‘psicologia del profondo’ così come della filosofia. L’hermeneia, intesa non solo come interpretazione linguistica ma nella sua funzione esplicativa, ‘svelando’ ri-vela, in un tempo lungo, l’esperienza, che oltre a essere vissuta viene anche raccontata. Questo tempo, il tempo del racconto, dove tutto merita di essere raccontato, è il luogo in cui l’esperienza psicoanalitica e quella filosofica di Paul Ricœur si incontrano.