Abstract
Il saggio si propone di indagare l’evoluzione del simbolo tragico nel pensiero di Ricœur tra Edipo e Antigone. La prevalenza dell’Edipo tiranno, in particolare nel primo periodo della riflessione ricœuriana, orientata verso una critica dell’interpretazione freudiana, è bilanciata da una riscoperta del “tragico dell’azione” di Antigone come è ben esposto nell’Interludio di Sé stesso come Altro. D’altra parte, nell’ultima opera di Ricœur, Il corso del riconoscimento, la figura di Edipo, così come è narrata nell’ultima tragedia sofoclea, l’Edipo Colono, risorge come prototipo del riconoscimento di sé. Così, le figure tragiche di Edipo e Antigone sono vissute dal pensiero ricœuriano in tempi e a livelli diversi, riflettendo la sua evoluzione attraverso le diverse età di Ricœur stesso, mostrando la connessione tra il tema della tragedia e la dimensione narrativa del sé.