Abstract
Il saggio propone un confronto teorico tra due fondamentali opere del Novecento, Essere e Tempo di Martin Heidegger e Storia e coscienza di classe di György Lukács. Andando oltre la radicale diversità filosofica che li ha posti agli antipodi e ponendo a confronto alcune formulazioni teoriche portanti, quali il concetto heideggeriano di In-der-Welt-sein e le teorie lukácsiane sulla totalità e la coscienza di classe, si è cercato di far emergere un comune approccio di derivazione fenomenologica che portò entrambi a ridefinire le strutture della soggettività, tanto individuale quanto collettiva, attraverso una decostruzione paradigmatica del rapporto soggetto-oggetto.