Abstract
Il lavoro di ricerca svolto in questa tesi nasce dall’analisi letteraria della nuova traduzione del Signore degli Anelli, pubblicata dalla casa editrice Bompiani ed eseguita da Ottavio Fatica. Nella seguente dissertazione viene infatti presentata la trilogia scritta da J. R. R. Tolkien nel 1954 e la storia della sua ricezione in Italia dopo la prima traduzione ad opera di Vittoria Alliata di Villafranca, all’epoca solamente quindicenne. Segue poi un capitolo sulla teoria della traduzione, particolarmente interessante per il contesto musicale perché oltre a riflettere sul gioco di parole “traduttore traditore”, tratta anche il tema di come l’interprete sia un ponte di collegamento tra l’opera originaria e la sua ricezione da parte del pubblico. Per finire, l’ultima parte riporta un’analisi del primo capitolo della Compagnia dell’anello, primo libro della trilogia, comparando le scelte stilistiche e letterarie dei due traduttori e riflettendo sul processo di traduzione dei nomi propri e della toponomastica della Terra di Mezzo, il mondo fantastico inventato da J. R. R Tolkien.