Dialogoi. Rivista di studi comparatistici https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/dialogoi it-IT Dialogoi. Rivista di studi comparatistici Atomo metaforico https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/dialogoi/article/view/3430 <p>&nbsp;&nbsp;</p> Giuseppe Grilli Copyright (c) 2024-02-09 2024-02-09 10 Two centuries-two crises in theoretical research https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/dialogoi/article/view/3432 <p>Delle due crisi a cui riferisce il titolo di questo articolo, la prima, cronologicamente, è di natura logica e riguarda l’impossibilità di dimostrare la coerenza interna della matematica. La seconda ha carattere sociologico ed è legata alle nuove caratteristiche che distinguono la ricerca pura contemporanea da quella prima della Seconda guerra mondiale. Queste nuove caratteristiche danno alle corporazioni scientifiche forti il potere di imporre alla società, come verità scientifiche, linee di ricerca (paradigmi) indipendentemente dai loro effettivi valori scientifici. Il pericolo di un potenziale abuso di questo potere è illustrato dal case study del computer quantistico. L’ultima parte dell’articolo è dedicata all’analisi del caso della ricerca teorica pura, dove questo pericolo è più forte che in ambiti scientifici più direttamente legati alla realtà esterna. Nella parte finale dell’articolo vengono delineate alcune proposte per contrastare il rischio di un decadimento del livello generale della ricerca teorica pura e ristabilire il suo ruolo di motore dello sviluppo della scienza.</p> Luigi Accardi Copyright (c) 2024-02-09 2024-02-09 10 Mito e metafore della fine del mondo. Metodo di comprensione e strumento di potere nel pensiero medievale https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/dialogoi/article/view/3433 <p>Anche nel passato l’atomo è presente attraverso le sue metafore. L’articolo mette a fuoco quella della fine del mondo che nel pensiero medievale acquista uno spazio particolarmente fertile: il ricorso al mito funge da meto-do di comprensione e da strumento di potere attraverso la letteratura e la storia. La fine del mondo arturiano e quella dell’unione fra Oriente e Occidente rinviano a sce-nari immaginari e reali in una unità non ancora infranta dai fanatismi. Non solo la guerra (La mort le roi Artu e la Història de Jacob Xalabín, ma anche l’Amore può essere vissuto come apocalisse (Ausiàs March).&nbsp;</p> Anna Maria Compagna Copyright (c) 2024-02-09 2024-02-09 10 Il punto divino e il rovesciamento della prospettiva terrestre: Dante, Paradiso XXVIII-XXIX https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/dialogoi/article/view/3434 <p>Nella prospettiva dantesca del Paradiso si aggrumano elementi o concetti di grande pregnanza. Tra essi: punto, angeli, amore, cosmo. La provocazione nel lettore moderno provoca lo straniamento per cui la visione cosmica subisce una tentazione interpretativa cosmologica. A partire dal punto divino, metaforico atomo di pura energia la cui ‘amorosa’ deflagrazione genera l’universo, l’articolo analizza le prospettive, diverse ma complementari, secondo le quali Dante descrive la struttura del cosmo, metafisica nel canto XXVIII (le gerarchie angeliche delle sfere celesti) e teogonica nel XXIX (la creazione dell’universo).</p> Raffaele Pinto Copyright (c) 2024-02-09 2024-02-09 10 Democrito, l’atomo e la definizione dell’arco https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/dialogoi/article/view/3436 <p>&nbsp; &nbsp;</p> Giorgio Ortolani Copyright (c) 2024-02-09 2024-02-09 10 Metafore spinoziste nella teologia politica dell’ebraismo https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/dialogoi/article/view/3435 <p>Il saggio sviluppa la relazione tra la teologia poli-tica dell’ebraismo e il linguaggio “eversivo” della teo-logia politica di Spinoza e dello spinozismo, in quanto perfettamente analoga al principio di corrispondenza o di complementarità che rese possibile la risoluzione del dualismo onda/particella a proposito della struttura della materia e della radiazione elettromagnetica sancita dalla teoria quantistica nella fisica moderna. La stessa audacia intellettuale sottesa alla svolta epistemologica del principio di corrispondenza autorizza l’affinità. sul piano storico-filosofico, tra la negazione spinozista dell’ebraismo e le trasformazioni della teologia ebraica che essa induce. Ma c’è stata anche, a partire dalla fine del sec. XIX, una maniera di interessarsi a Spinoza che è specificamente ebraica, come è attestato dai lavori sulle radici ebraiche del pensiero di Spinoza, in particolare sui suoi rapporti con Maimonide e Gersonide. Spinoza diventa sempre più il paradigma teorico della modernizzazione dello spirito ebraico. Del resto la letteratura critica sul pensiero di Spinoza nel sec. XX è dominata dal serrato confronto tra chi vede in lui il corifeo di un’autentica sfida interna all’ebraismo, e chi, mosso da un’istanza di omologazione, coglie nella sfida spinozista un nodo problematico importante per la storia degli ebrei nell’età moderna, che individua nell’ebraismo una prospettiva aperta su questioni storiche e filosofiche di più ampio rilievo.<br>Esemplare, in questo senso, il lungo dibattito teorico che impegnò le due figure intellettuali più rappresentative della cultura filosofica dell’ebraismo moderno, quali Hermann Cohen e Leo Strauss.</p> Fausto Pellecchia Copyright (c) 2024-02-09 2024-02-09 10 Atomo e Architettura https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/dialogoi/article/view/3437 <p>In architettura le misurazioni esprimono quantità e qualità; costituiscono lo strumento indispensabile per lo sviluppo del progetto: governano il sito e, soprattutto, dimensionano le parti che compongono l’edificio. Eppure la misurazione, a volte, può essere un termine indefinibile, non regolato da un riferimento unico e universale; può variare, anche molto, e non essere espresso da una quantità. Può assumere valore autonomo, idoneo a descrivere una specifica soluzione, un modello, una tipologia o un’idea progettuale. Ciò, corrispondente ad una forma, planimetrica o volumetrica, incarna il carattere di un modulo ripetibile, una sorta di elemento primario della composizione che, in molti casi, può sintetizzare il principio del sistema strutturale.<br>L’unità di misura, così interpretata e sintetizzata, può essere ricondotta al concetto di atomo: una parte indivisi-bile della materia che, solo per somma, genera parti più complesse fino a raggiungere il tutto.</p> Mario Panizza Copyright (c) 2024-02-09 2024-02-09 10 Intuition and inspiration in the lyrical space of creation https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/dialogoi/article/view/3438 <p>Intuiția și inspirația în spațiul liric al creației reprezintă atomul metaforic al unei opere de artă, esența creatoare care nu mai poate fi împărțită în părți. De-a lungul procesului de metamorfoză de la spațiul liric la cel fizic, opera de artă capătă expresie prin relația directă a artistului cu propria intuiție, care, potrivit lui Benedet-to Croce, este o activitate spirituală cu trei determinanți: a fi liric, cosmologic și totalizator. Intuiția și inspirația, atribute esențiale care conferă artei calitatea unui mod de (auto)cunoaștere, exprimare și dezvoltare personală și artistică, joacă un rol esențial în decantarea mesajelor și emoțiilor exprimate de o operă de artă. Acești factori se remarcă mai ales în lucrările unor artiști din ultimele perioade istorice, începând cu secolul al XIX-lea, odată cu dezvoltarea esteticii și a filozofiei artelor.</p> Ioana Man Copyright (c) 2024-02-09 2024-02-09 10 La nuova visione scientifica come destrutturazione della visione convenzionale dell’arte https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/dialogoi/article/view/3439 <p>Con questo articolo si vuole sottolineare l’importanza del legame fra scienza e arte tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Molte scoperte e/o invenzioni hanno condizionato la visione tradizionale della pittura. Le scoperte biologiche, la nascita della chimica, della psicoanalisi ed altro, hanno influenzato le immagini prodotte nella Vienna dell’inizio del XX secolo. La nuova concezione del tempo di Henri Bergson e l’inven-zione del cinema hanno condizionato la pittura dei Cubisti, mentre gli studi sull’atomo, sulla sua divisibilità, la teoria elettromagnetica e la spettroscopia hanno influenzato la “granulosità” degli effetti luminosi contribuendo alla pittura del divisionismo. Gli studi matematici sulle geometrie non euclidee – Gauss, Lobacevskij, Bolay – hanno suggerito “trasgressioni formali” ai Costruttivisti russi: pittori, architetti e fotografi. Così le ricerche sull’atomo portate avanti in Europa, poi continuate negli Stati Uniti, hanno portato alla destrutturazione della visione convenzionale dell’arte: da un lato il Blaue Reiter e Die Brücke, dall’altra l’Espressionismo Astratto.<br>Per concludere è citata una frase di Leonard Schlain: «Arte e fisica sono uno strano accoppiamento…Tuttavia, nonostante quelle che sembrano essere differenze inconciliabili, c’è una caratteristica fondamentale che collega queste discipline in modo stabile: l’arte rivoluzionaria e la fisica visionaria sono entrambe indagini sulla natura della realtà».&nbsp;</p> Ghisi Grütter Copyright (c) 2024-02-09 2024-02-09 10 L’atomo di Bikini. "Die japanischen Fischer" di Wolfgang Weyrauch https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/dialogoi/article/view/3440 <p>&nbsp; &nbsp;</p> Emilia Fiandra Copyright (c) 2024-02-09 2024-02-09 10 Alla ricerca letteraria della (in)sicurezza atomica https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/dialogoi/article/view/3441 <p>&nbsp; Questo contributo mira ad approfondire come e quanto la sensibilità degli artisti del XX e del XXI secolo abbia compreso e interpretato, fin da subito, le epocali scoperte scientifiche sull’energia atomica e per quali mo-tivi le aspettative di progresso e pace mondiale che tali scoperte facevano presagire abbiano, invece, generato profonda inquietudine e grande disinganno rispetto alle reali possibilità dell’uomo di poter comprendere e pie-gare al suo volere la grande energia del ‘divino’ atomo. Dai romanzi ‘prescientifici’ di Herbert George Wells alla biografia (cinematografica) di J. Robert Oppenheimer passando per l’‘ingegnere nucleare’ di Ramón Gómez de la Serna, lo ‘scienziato’ di Stanley Kubrick e l’“Oda al átomo” di Pablo Neruda, l’arte comprese e valutò il potere reale e la grande minaccia della nuova forma d’e-nergia e delle sue applicazioni.</p> Nicola Palladino Copyright (c) 2024-02-09 2024-02-09 10 Meditazioni sull’Intelligenza Artificiale e sulla Rivoluzione digitale https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/dialogoi/article/view/3442 <p>&nbsp;&nbsp;</p> Franco Lo Piparo Copyright (c) 2024-02-09 2024-02-09 10 Las interacciones electromagnéticas de Salvat-Papasseit https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/dialogoi/article/view/3443 <p>In questa breve nota ci si interroga di nuovo sul significato del titolo di <em>Poemes en ondes hertizianes</em> di Joan Salvat-Papasseit associando il mestiere del poeta a quello del fisico.</p> Daniele Corsi Copyright (c) 2024-02-09 2024-02-09 10 Recensioni https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/dialogoi/article/view/3444 <p>&nbsp;&nbsp;</p> Autori Vari Copyright (c) 2024-02-09 2024-02-09 10