Acronia https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia it-IT acronia@mimesis-group.com (Redazione) lun, 11 dic 2023 21:30:38 +0000 OJS 3.1.2.0 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss 60 Acronia n. 2 2022 – Da Rimini a Saint-Imier. Nascita dell'anarchismo in Italia https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3220 <p>.</p> a cura di,Federico Ferretti,Giorgio Sacchetti Copyright (c) https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3220 lun, 11 dic 2023 00:00:00 +0000 Premessa. Da Rimini a Saint-Imier https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3210 <p>Da Rimini a Saint-Imier. La nascita dell’anarchismo in Italia (1872-2022). 18 giugno 2022 Massenzatico (Reggio Emilia): saluto al convegno</p> Gianandrea Ferrari Copyright (c) https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3210 lun, 11 dic 2023 00:00:00 +0000 Introduzione. Prodromi dell’anarchismo in Italia: le geografie dimenticate del Risorgimento https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3211 <p>Prodromi dell’anarchismo in Italia: le geografie dimenticate del Risorgimento</p> Federico Ferretti,Giorgio Sacchetti Copyright (c) https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3211 lun, 11 dic 2023 00:00:00 +0000 Dal Risorgimento federalista all’Internazionale https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3212 <p>Questo articolo traccia una connessione tra le tradizioni laiche, federaliste e libertarie del<br>Risorgimento e la nascita della Federazione Italiana della Prima Internazionale. Lo fa a partire da<br>una riflessione sulle varie geografie che durante il Risorgimento furono usate per prefigurare il nuovo<br>modello di nazione, che dimostrano come le opzioni federaliste furono da sempre le più radicali e<br>le più vicine alle origini del movimento socialista e libertario. Questo non solo e non tanto per l’idea<br>di decentramento amministrativo e per l’intransigente repubblicanesimo di autori e militanti che<br>fortemente opposero il centralismo, il militarismo e il colonialismo (interno ed esterno) della Casa<br>Savoia artefice dell’unificazione formale dello Stato italiano, ma anche perché, come ampiamente<br>dimostrato dalle fonti disponibili, il federalismo risorgimentale era ben lontano dal limitarsi ad una<br>opzione amministrativa o regionalistica. Esso si associava ad una idea di decentramento decisionale,<br>valorizzazione dell’individuo e democrazia diretta che caratterizzarono anche quei federalisti che,<br>come Carlo Cattaneo, non si avvicinarono esplicitamente al socialismo, quanto meno non a quello<br>autoritario, ma mantennero coerenti posizioni antiautoritarie e internazionaliste.</p> Federico Ferretti Copyright (c) https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3212 lun, 11 dic 2023 00:00:00 +0000 La città universale. Gli italiani alla Comune di Parigi https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3213 <p>Il nome più famoso è quello di Amilcare Cipriani, ma poco si sa degli altri italiani che parteciparono alla Comune di Parigi. C’erano i garibaldini, reduci dell’Armata dei Vosgi, la cui presenza nella capitale francese alla vigilia della rivolta suscitava simpatia nella popolazione. Erano invece oggetto dell’odio di conservatori e clericali: li consideravano sovversivi, “eretici e scomunicati” e li temevano per la preparazione militare. All’insurrezione presero parte altri italiani, non sempre combattendo sulle barricate. Alcuni ricoprirono incarichi “civili”, altri prestarono servizio negli ospedali e nelle ambulanze. Accanto a quelli che potremmo definire “rivoluzionari professionali” troviamo medici, scultori, musicisti. C’erano oriundi e soprattutto tanti emigrati, che aderirono alla rivolta non per convinzione ma per necessità. Attraverso percorsi diversi, nella primavera del 1871 si ritrovarono tutti a Parigi e pagarono con il carcere, la deportazione, anche con la vita. In nessun altro paese le ripercussioni degli eventi parigini ebbero la stessa ampiezza che in Italia, dove numerosi giovani rivoluzionari volsero le spalle al mazzinianesimo per aderire all’Internazionale. Un esito al quale dette un apporto decisivo Garibaldi che difese la Comune, attaccata da Mazzini, e divenne il polo d’attrazione per un nuovo movimento politico che traghettò la democrazia risorgimentale verso il socialismo.</p> Giuseppe Sircana Copyright (c) https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3213 lun, 11 dic 2023 00:00:00 +0000 L’alba dell’Internazionale antiautoritaria https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3215 <p>A distanza 150 anni dalla nascita dell’Internazionale Antiautoritaria, si ripercorrono<br>gli eventi salienti del suo primo sviluppo a partire dalla Conferenza di Rimini e dal congresso<br>internazionale di Saint-Imier. La critica all’impronta autoritaria che Marx tenta di imporre all’Internazionale<br>provoca la reazione di numerose federazioni nazionali che rompono ogni rapporto<br>con il Consiglio Generale di Londra. L’attività della Federazione Italiana conosce una crescita tra i<br>lavoratori delle campagne e delle città, subendo una feroce e martellante repressione, con la messa<br>fuorilegge dell’organizzazione. Costretta alla clandestinità, viene costituito il Comitato Italiano<br>per la Rivoluzione Sociale che con una serie di appelli e Manifesti al popolo italiano tenta una<br>impronta insurrezionalista, senza successo. Un’esperienza che farà ripensare ai metodi di lotta che<br>saranno modificati in una fase successiva con la teoria dell’andare verso il popolo.</p> Franco Schirone Copyright (c) https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3215 lun, 11 dic 2023 00:00:00 +0000 Libri e opuscoli della e sulla Prima Internazionale (1871-1928) https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3216 <p>Si tratta della prima bibliografia ragionata e commentata di libri e opuscoli della e sulla<br>Prima Internazionale in Italia dal cruciale congresso di Rimini nel 1872 fino agli anni venti del<br>xx secolo, quando tutta la stampa del movimento socialista e anarchico viene messa a tacere dal<br>regime fascista. Proprio in questa periodizzazione risiede una delle novità di questo contributo,<br>che traccia una continuità ideale, ma anche materiale, fatta di circolazione di idee tramite la parola<br>stampata, tra le prime generazioni del movimento libertario in Italia. Basato su molti anni di<br>ricerca archivistica e documentaria, questo contributo contiene una breve descrizione analitica di<br>ogni titolo e una cronologia finale delle principali pubblicazioni.</p> Massimo Ortalli Copyright (c) https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3216 lun, 11 dic 2023 00:00:00 +0000 Il ruolo di Saverio Friscia e Antonino Riggio nello sviluppo della Prima Internazionale in Sicilia https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3217 <p>Nel periodo tra la nascita, nel 1864, dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori e la costituzione dei primi gruppi internazionalisti, Michail Bakunin attuò in una sorta di “entrismo” nelle logge massoniche dell’Italia meridionale con il fine di reclutare militanti, secondo una tradizione organizzativa attuata dal rivoluzionario Filippo Buonarroti durante i primi anni della Restaurazione. Attraverso l’impegno politico e iniziatico di Saverio Friscia e Antonino Riggio è possibile tracciare un percorso utile per comprendere le relazioni che si instaurarono tra internazionalisti di ispirazione bakuninista e alcune realtà liberomuratorie schierate su posizioni progressiste e in alcuni casi persino antisistema. Non esistette una massoneria “filointernazionalista” o un internazionalismo “massonico”, ma soltanto uomini che transitando nelle logge maturarono un percorso politico che li portò ad aderire alle varie correnti socialiste e anarchiche che si svilupparono in seno alla Prima Internazionale.</p> Marco Novarino Copyright (c) https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3217 lun, 11 dic 2023 00:00:00 +0000 L’Internazionale in Emilia: Diffusione e protagonisti https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3218 <p>Il presente testo analizza l’evoluzione politica dell’Emilia nel corso dell’Ottocento, dall’esperienza del volontariato in armi dei garibaldini fino alle prime tracce di diffusione degli ideali dell’Internazionale, con un focus sui moti del macinato e sugli echi dell’esperienza della Comune di Parigi. I fatti di quest’ultima furono in effetti fondamentali per l’avvio di una successiva fase di organizzazione politica maggiormente definita dal punto di vista ideologico. Si intende in questo modo dare un primo contributo sull’Emilia agli studi sulle geografie del federalismo risorgimentale e internazionalista, sviluppando un caso regionale particolarmente significativo.</p> Gemma Bigi Copyright (c) https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3218 lun, 11 dic 2023 00:00:00 +0000 Letture https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3219 <p>Letture</p> AA. VV. Copyright (c) https://mimesisjournals.com/ojs/index.php/acronia/article/view/3219 lun, 11 dic 2023 00:00:00 +0000